Livelli e progresso
Livelli e progresso
In linea di massima, lo studente non ha alcuna conoscenza pregressa della lingua. I principianti vengono classificati in due gruppi:
- Principianti assoluti, i quali non hanno mai avuto alcun contatto precedente con la lingua studiata.
- Falsi principianti, i quali sono già stati esposti alla lingua in modo passivo oppure l’hanno studiata in passato.
Lo studente è in grado di comprendere frasi semplici e istruzioni impartite in contesti specifici. Riesce ad interagire in modo rudimentale e utilizza frasi incomplete, sprovviste di un vero contenuto grammaticale.
Lo studente padroneggia alcune frasi semplici ed è in grado di scriverle. Comprende inoltre espressioni legate a situazioni immediatamente rilevanti. Partecipa attivamente agli scambi diretti di informazioni semplici e utilizza un lessico solitamente imparato a scuola.
Lo studente ha un’idea generale di quanto viene detto, ma incontra anche alcune difficoltà, tranne in occasioni specifiche. Riesce a leggere e scrivere testi basilari ed è in grado di sostenere una conversazione semplice su argomenti familiari o inerenti ai suoi campi d’interesse.
Lo studente è in grado di comprendere le nozioni principali di un testo complesso. Riesce ad interagire con una certa spontaneità, ma riscontra spesso problematiche con la grammatica e con il lessico.
Lo studente riesce a comprendere il linguaggio d’uso comune. Nonostante incorra ancora in qualche errore grammaticale e di ortografia, è in grado di scrivere e di parlare fluentemente. Riesce ad interagire con parlanti di madrelingua senza particolare sforzo. La sua conoscenza linguistica ha raggiunto un livello sufficiente per essere utilizzata in contesti professionali.
Lo studente comprende quasi tutto, tra cui anche espressioni idiomatiche. È in grado di produrre testi complessi e di utilizzare la lingua in modo efficace per scopi professionali, accademici e sociali.
Generalmente dopo un lungo soggiorno all’estero, lo studente ha una comprensione pressoché totale della lingua e ne dimostra una notevole padronanza. In alcuni casi, la sua conoscenza linguistica è addirittura superiore a quella di un madrelingua, benché con un numero inferiore di espressioni idiomatiche.
* Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue