Da quella memorabile giornata del novembre 1989, Berlino non ha mai smesso di riscrivere la sua storia e di reinventare il suo destino, collocandosi senza pretese – e nemmeno senza falsa modestia – tra le grandi capitali europee. Un ottimo esempio di volontà, che rivela un potenziale inesauribile. La città un tempo divisa è riuscita nell’impresa di sostituire Bonn come capitale della Germania riunificata. Il Bundestag tedesco ha trovato la propria sede sotto la cupola di vetro disegnata da sir Norman Foster, il centro storico è stato rinnovato con una maestria che suscita ammirazione, mentre Potsdamer Platz, Pariser Platz e Leipziger Platz hanno ritrovato la loro funzione di un tempo. Una città dal dinamismo economico notevole, che affronta i cambiamenti con brio e si concede l’ambizione di diventare un centro all’avanguardia nell’ambito delle tecnologie e dei servizi.